Se prima lo smart working era prerogativa delle aziende più all’avanguardia o dei freelance, oggi si conferma come metodo di lavoro in crescente diffusione. In realtà, in Europa è una pratica consolidata da anni, ma in Italia solo adesso inizia ad avere delle vere e proprie regolamentazioni.

Quindi, il lavoro da remoto, che con la pandemia era una necessità, è destinato non solo a rimanere ma è stato o verrà introdotto nella maggior parte delle aziende. Questo porta i lavoratori a considerare la propria professionalità in maniera differente, non più dettata dai rigidi orari d’ufficio, ma ritrovando un equilibrio con la vita privata.

Lo smart working offre una serie di vantaggi, uno tra tutti la flessibilità. Rende possibile fare il proprio lavoro da qualunque luogo e, assolutamente da non sottovalutare, consente una gestione del tempo più personale.

Chi ha la possibilità di svolgere le proprie mansioni sempre da remoto, potrebbe tranquillamente mantenere il proprio lavoro in una città e trasferirsi in un luogo del tutto differente.

Vero è, però, che per lavorare da un posto che non sia l’ufficio devono essere garantiti dei servizi che rendano possibile uno standard alto delle performance. A differenza dello smart working in Europa che è molto più diffuso e offre maggiori servizi, in Italia ci sono città più avanti di altre da questo punto di vista.

Vediamo quali sono 3 tra le migliori città in cui fare smart working in Italia e poi approfondiamo la possibilità di lavorare da remoto anche da località come il mare o la montagna. Prima, però, approfondiamo brevemente a che punto si trova il Paese in fatto di possibilità e servizi per affrontare il lavoro fuori ufficio.

Lo stato dello Smart Working in Italia

Adesso che il lavoro da remoto, o lavoro agile, sta diventando una regola per molte aziende italiane ed è considerato addirittura uno strumento di modernizzazione, anche le città si stanno impostando per consentire questa modalità di lavoro.

Uno degli aspetti più considerati è ovviamente la potenza della connessione internet, ma chi sta valutando un trasferimento o anche solo di trascorrere un periodo altrove, si interessa anche ad altri fattori. Per esempio, il costo medio della vita, la sicurezza, i servizi (in base alle proprie esigenze), il genere di divertimenti ed esperienze.

Esiste una lista mondiale delle città ideali in cui fare smart working, stilata in base alle segnalazioni degli utenti e alle esperienze dei cosiddetti nomadi digitali, e la maggior parte sono fuori dall’Italia. Secondo il Workation Index, uno studio del 2021 di Preply, una piattaforma di apprendimento digitale, appare chiaro come il lavoro a distanza in Italia sia ancora considerato meno appetibile in confronto al panorama internazionale.Le nostre città più importanti, ovvero Roma e Milano, hanno ottenuto un punteggio basso che le porta rispettivamente al 43° e al 50° posto. Le cause principali sono i costi, i tempi di percorrenza e la qualità della vita. Vero è che una città come Milano offre tante opportunità che vengono ancora ricercate e ambite soprattutto dai giovani. Qui tra le difficoltà emerge sicuramente quella di trovare un alloggio, a questo proposito consigliamo Altido, che destina soluzioni di vario genere e per differenti esigenze.

Ma adesso vediamo la nostra selezione delle 3 città italiane in cui trasferirsi per lavorare a distanza.

Trento

Trento è considerata un’ottima città per lo smart working perché è molto sicura, la connessione è velocissima e mette a disposizioni diversi divertimenti.

Sia la città che tutto il territorio del Trentino sono un mix di cultura, tradizione e natura. I luoghi sono immersi tra i laghi e le montagne, quindi è più semplice trovare il tempo per visite ed escursioni una volta terminato l’orario di lavoro.

Tra le principali attrazioni di Trento ricordiamo:

  • Piazza Duomo con la Basilica di San Virgilio, il Palazzo Pretorio e la Torre Civica;
  • Il Castello del Buonconsiglio, che rappresenta una delle mete più importanti e caratteristiche;
  • Il museo MART, che si trova a Rovereto, un po’ fuori Trento;
  • Gita al Monte Bondone, conosciuto anche come l’Alpe di Trento perché domina la città a ovest elevandosi per oltre 2.100 metri sul livello del mare;
  • Il Lago di Toblino, per un’altra gita fuori porta che ti porta direttamente all’interno di un mondo fiabesco immerso nella natura.

Il Trentino, infatti, è famoso per tutte le opportunità che offre per fare sport all’aria aperta e per riuscire a essere in poco tempo a stretto contatto con la natura. È un ottimo modo per chi desidera vivere esperienze anche un po’ lontano dalla frenesia della città.

Ma la città offre anche un fitto calendario di eventi e appuntamenti come Festival, feste e occasioni di incontro e socializzazione per i giovani.

Firenze

Ci spostiamo nel capoluogo della Toscana, l’artistica Firenze, altra meta molto gettonata per lo smart working, anche se ha la pecca di essere un po’ cara sotto alcuni aspetti.

D’altronde, è una città che non si finisce mai di scoprire ed è un ottimo punto cardine da cui partire per poi spostarsi nelle altre parti della regione, come le famose zone delle colline Toscane. Da Firenze si può anche raggiungere Siena in meno di 2 ore sia in macchina che in treno.

Firenze, essendo una città e il fulcro della vita, offre tutti i servizi necessari: perfetta connessione, infinite attività, cose da vedere, luoghi da visitare, curiosità storiche da scoprire. Insomma, basta perdersi per le vie fiorentine e lasciarsi trasportare per trovarti davanti a scorci che ancora non avevi notato. Una città altamente turistica ma che puoi conoscere veramente solo vivendoci.

Alcune delle cose da non perdere a Firenze sono:

  • Tutto il centro storico con il Duomo e i suoi palazzi;
  • La Galleria degli Uffizi che accoglie alcune delle opere più prestigiose della storia dell’arte;
  • Passeggiare lungo l’Arno e attraversarlo camminando su Ponte Vecchio;
  • Mangiare la Fiorentina in uno dei tanti ristoranti specializzati.Firenze è una città ricca di divertimenti, è piena di giovani e di locali in cui socializzare e passare le serate con gli amici. Inoltre, non è solo una città d'arte storica, ma ogni anno vengono organizzate rassegne culturali di cinema, musica, teatro e specialità enogastronomiche.

Bologna

Cambiamo regione e andiamo a Bologna, famosa per essere una città universitaria ma che si sta rivelando ottima anche per lo smart working.

Bologna è a misura d’uomo, si può facilmente girare a piedi o con i mezzi pubblici, è viva ma non eccessivamente affollata, ricca di giovani e il costo della vita non è tanto alto.

Si trovano offerte di lavoro che garantiscono lo smart working, ma si può anche avere il lavoro in un’altra città e lavorare tranquillamente da casa. Oppure, una volta che ci si stanca delle mura domestiche, si trovano facilmente spazi di coworking o locali che mettono a disposizione il wi-fi per lavorare.

Proponiamo anche qui una breve lista delle principali cose da fare e vedere a Bologna:

  • Piazza Maggiore, la più importante e il cuore della città, qui in estate viene organizzato anche un suggestivo cineforum all’aperto;
  • La Torre degli Asinelli, uno dei simboli cittadini più famosi;
  • L’Archiginnasio, il palazzo più bello di Bologna, caratterizzato da un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi;
  • Passeggiare per i 40 chilometri di portici che percorrono la città e da sempre la rendono diversa da tutte le altre.

Inoltre, la cucina bolognese come quella emiliana in generale è varia e gustosa: tagliatelle, tigelle, tortelli, tortellini, lasagne, ragù e chi più ne ha più ne metta. Ci sono anche dei bellissimi borghi da visitare fuori dalla città: antiche fortezze, paesaggi da fiaba, musei a cielo aperto o immersi nella natura.

Smart Working al mare o in montagna

La crescita del lavoro da remoto, in concomitanza con la ritrovata possibilità di viaggiare, sta portando le persone ad avere il desiderio di vivere esperienze mai fatte in precedenza.

Come la possibilità di fare smart working al mare o in montagna, soprattutto nel periodo estivo, magari a ridosso delle ferie così da avere la possibilità di allungare le vacanze. Ma anche per poter staccare dalla propria routine durante l’anno, per passare periodi insieme alla famiglia oppure in un più isolato relax ma senza perdere i contatti grazie al potere della connessione internet.

Si tratta di un modo per ritrovare tempo per sé, senza perdere il proprio lavoro o senza dover rinunciare alla vita personale. Che tu scelga di trasferirti per un periodo più o meno lungo, cambiare aria di solito porta vantaggi all’umore, al benessere fisico e alla creatività. Inoltre, potrebbe essere l’occasione per conoscere nuove persone o poter cogliere opportunità che non ti aspetti.

Se vuoi un’idea di dove andare, in Italia o all’estero, per soggiorni lunghi o brevi, dai un’occhiata sui portali di DoveVivo e Altido. Troverai soluzioni per godere di uno spazio tuo ma in un nuovo ambiente.