Bologna è una città universitaria e, quindi, meta di migliaia di ragazzi e ragazze che vogliono proseguire gli studi.
Proprio i tantissimi studenti e giovani che decidono di trasferirsi a Bologna l’hanno resa una città vivace e inclusiva, ricca di divertimento e un luogo perfetto in cui conoscere persone di tutti i tipi.
Infatti, la città non è solo famosa per essere un luogo pieno di storia, cultura, arte, misteri, cantautori e ottima cucina, ma anche per l’accoglienza. Nel tempo si è sviluppata tra le persone che la abitano una concezione più libera del genere e dell’orientamento sessuale.
A Bologna potrai vedere monumenti imponenti, come la Statua di Nettuno, perderti tra i suoi vicoli fino ad arrivare al Ghetto Ebraico proprio nel centro storico. Potrai proteggerti dalla pioggia sotto i lunghi portici che dal centro della città portano alla Chiesa di San Luca. Potrai godere delle sue piazze, come Piazza Maggiore, e delle famose torri, degli Asinelli e della Garisenda, e poi mangiare nelle osterie tradizionali.
Oltre a tutto questo, ti mostrerà un altro suo lato, quello dei locali gay e lesbo, della condivisione e dell’inclusione, della libertà di pensiero. In questo articolo andiamo alla scoperta della Bologna gay friendly, dei locali e della vita notturna.
Prima però, una breve introduzione alla scena LGBTQ+ bolognese.
La Bologna LGBTQ+
La città di Bologna è considerata una delle più gay friendly in Italia.
Infatti, il suo status attuale deriva dalla sua storia significativa e dall’essere la città in cui è nato Pier Paolo Pasolini, simbolo dell’esordio del movimento omosessuale italiano.
Ripercorriamo alcune delle date più importanti:
- 1997, partono i primi moti studenteschi;
- 1978, nascita del movimento chiamato “Circolo di cultura omosessuale XXVIII giugno”;
- 1982, anno della svolta con la nascita del Cassero di Porta Saragozza, primo centro italiano LGBTQ+;
- 1985, a Bologna nasce arcigay che acquisisce subito migliaia di tesserati;
- 2002, il Progetto Scuola Cassero porta nelle scuole l’educazione all’identità di genere.
Ma la storia non finisce, nel 2023 Bologna ospiterà il festival corale LGBTQ+ più importante di Europa, il Various Voices. Sarà una celebrazione che riunirà migliaia di musicisti, cantanti e fan provenienti da tutto il mondo in cinque serate all’insegna della musica e del divertimento.
Ma anche senza aspettare fino a quella data, Bologna è una città che accoglie e offre infinite opportunità di svago e condivisione.
Nei prossimi paragrafi troverai i locali più frequentati e le serate più in voga che riuniscono la comunità LGBTQ+ bolognese, ma non solo. Infatti, molte di queste serate sono frequentate anche dagli eterosessuali proprio perché il desiderio è la condivisione del divertimento insieme.
Locali e serate gay a Bologna
Bologna è una città fatta di vicoli e strade strette, dunque anche i bar e i locali sono spesso piccoli e pieni di gente quasi tutti i giorni.
Questa è una città in cui si trovano grandi numeri di studenti e giovani lavoratori. Inoltre, come ti accorgerai, il centro storico è abbastanza concentrato, perciò risulta facile conoscere gruppi di persone e stringere amicizie.
Che tu sia solo, o sola, oppure in compagnia, sicuramente non ti annoierai e avrai l’occasione di incontrare persone nuove con cui condividere i tuoi interessi.
Ma se vuoi sapere da dove iniziare, ecco i migliori locali e discoteche gay di Bologna:
- Bar Il Barattolo, in via Del Borgo di San Pietro 26/A, locale a pochi passi dalle due torri, quindi in pieno centro. La sera propone ottimi e abbondanti aperitivi, organizzano anche eventi che puoi trovare sulla loro pagina Facebook;
- Bar’t Club, in via Polese 47/A, si tratta del locale gay più trasgressivo della città, diventato famoso soprattutto per le sue serate a tema, per esempio il lunedì sera “in mutande” dalle 21.30 alle 3 del mattino, per gli altri giorni il dress code è varia in base alla serata;
- RED Club, via del Tipografo, 2, i weekend bolognesi si tingono di rosso con serate organizzate di venerdì e sabato tra ottima musica e performance. Tieni d’occhio il calendario per scoprire tutti gli appuntamenti;
- Il Cassero, via Don Giovanni Minzoni, 18, molto più che una discoteca. Si tratta del luogo storico di cui parlavamo prima che è ancora centro della cultura e simbolo della comunità gay e lesbica. Qui vengono anche organizzate feste e serate speciali dove poter ballare.
- SuperPop, queste sono serate che prendono vita durante i venerdì estivi nello Chalet dei Giardini Margherita, uno dei luoghi più conosciuti e frequentati.
In ogni evento viene specificato a chi è rivolta la serata, così potrai informarti di volta in volta e scegliere quelle che fanno al caso tuo.
Locali lesbo di Bologna
E per quanto riguarda le serate dedicate solo alle donne e a chi si sente tale?
I locali di riferimento sono gli stessi di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Alcune serate sono rivolte nello specifico ai gay, altre alle lesbiche, altre ancora a tutti coloro che desiderano partecipare.
In fin dei conti si tratta di feste e occasioni per divertirsi, per avere un punto di ritrovo con altre persone che condividano i medesimi sentimenti e interessi.
Una serata tutta al femminile, nata del 2012, è Les Chicas, in cui non sono richiesti dress code, ma solo tanta voglia di scatenarsi. Solitamente si tengono a La Bottega Tosca, in via de’ Carracci 33, ogni weekend, ma dall’inizio della pandemia pare che non abbiamo ancora organizzato nuove serate.
Il consiglio è di tenere monitorata la pagina Facebook per sapere quando ripartiranno gli eventi. A questo punto hai tutte le informazioni che ti servono per organizzare la tua vita notturna bolognese e per vivere i divertimenti della città godendo al massimo di quello che ti può offrire. Tutto il resto lo costruirai passo dopo passo, facendo esperienze e conoscendo persone che arrivano da tutto il mondo.