La zona di San Lorenzo a Roma fa parte del quartiere Tiburtino, Q. VI, e prende il suo nome dalla basilica di San Lorenzo fuori le mura, luogo di sepoltura di santi e papi. 

Il quartiere inizia oltre Porta Tiburtina, l’arco monumentale, e si estende tra le Mura Aureliane e il Cimitero Verano. Confina con la zona dell’Università La Sapienza di Roma e i quartieri Pigneto ed Esquilino. Inoltre, a poca distanza si trovano le stazioni ferroviarie Termini e Tiburtina. 

Il quartiere di San Lorenzo è frequentato soprattutto dai giovani, questo è dovuto alla sua vicinanza con l’università ma anche per la ricca presenza di ristoranti, pizzerie, pub e locali notturni

L’effettiva urbanizzazione inizia alla fine dell’Ottocento, in seguito all’Unificazione della penisola italiana che decretò lo sviluppo urbanistico in molte città. Le prime case che furono costruite in questo quartiere erano destinate agli operai e questo ne fece un dormitorio per coloro che lavoravano nelle fabbriche presenti in zona. 

Nel corso del tempo diventa il fulcro del proletariato e, dopo i bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, venne ricostruito continuando ad essere un quartiere popolare. Ma il processo di sviluppo e innovazione lo porta a trasformarsi, nonostante mantenga la propria anima popolare, fino a diventare la realtà in fermento che vediamo oggi. 

Section0-image1

Appartamenti a San Lorenzo

Cosa vedere e cosa fare

Il quartiere di San Lorenzo accoglie al suo interno meravigliose testimonianze storiche, una natura ancora popolare e l’espressione di una nuova creatività. 

Quest’ultima si percepisce anche solo passeggiando per le strade e ammirando i murales colorati che abbelliscono le pareti esterne dei palazzi. Infatti, è una zona imprescindibile da visitare per gli appassionati di street art, particolarmente suggestivo è il muro lungo via Sardi su cui sono state dipinte le sagome di 107 donne in ricordo delle vittime di omicidio. Tra le vie di San Lorenzo si trovano anche molti dei disegni della famosa artista Alice Pasquini, in arte Alicè nata proprio a Roma. 

Un’altra caratteristica del quartiere è la presenza di aree verdi, come Villa Mercede, un angolo naturale dove si trova una piccola biblioteca e dove camminare, rilassarsi o fare un po’ di sport. 

Tra le testimonianze storiche di grande valore è sicuramente la già nominata Basilica di San Lorenzo fuori le mura, detta anche San Lorenzo al Verano, situata all’inizio di via Tiburtina. Inoltre, le Mura Aureliane e Porta Tiburtina, che era una delle vie di accesso e di uscita dalla città; il Museo delle Terme di Diocleziano, un ampio stabilimento termale in cui oggi sono esposti oggetti di arte funeraria e decorativa del periodo aureliano. 

Section1-image1
Section1-image2

Un luogo storico ma legato al Novecento, la Casa della Memoria dell’Anpi e il Parco dei Caduti 1943, dove si custodisce il ricordo dei caduti legati alle vicende della Seconda Guerra Mondiale. 

Il fulcro del quartiere di San Lorenzo è Piazza dell’Immacolata, su cui si affaccia la chiesa, che è anche un punto di ritrovo per i giovani e sede di diversi bar e locali. Merita di essere vista anche Piazza dei Sanniti, luogo di incontro per letterati e intellettuali come Pasolini e Moravia. 

A questo proposito, spostiamoci verso il quartiere Pigneto, molto amato proprio da Pasolini, che ad oggi, dopo un consistente processo di rigenerazione, è diventato un nucleo della scena alternativa romana. Passeggiando tra le sue strade vedrai edifici con stili architettonici differenti, negozi vintage ed etnici, murales e disegni colorati nascosti dietro ogni angolo. 

Inoltre, si vedono ancora gli acquedotti romani o resti di archeologia industriale come il centro sociale Ex-Snia con il suo laghetto artificiale.  

Dove mangiare e bere

San Lorenzo è anche il quartiere di locali, pub e ristoranti, luoghi di incontro degli studenti che abitano in zona o che la frequentano per il suo carattere creativo e popolare. 

Qui potrai trovare trattorie di vera cucina romana proposta secondo la tradizione e a buon prezzo come Tram Tram, taverna a conduzione famigliare in via de Reti, che offre anche piatti della cucina pugliese. Osteria a Piedi Pari, in via dei Volsci, un locale tranquillo e alla mano dove si mangia bene e si spende il giusto. La Trattoriola di Luca, porzioni davvero abbondanti e soluzioni gluten free. Osteria Pesce Fritto e Baccalà, a pochi passi dalla stazione di Termini, dove troverai primi e secondi in particolare a base di pesce. Trattoria dei Colli Emiliani, negli anni Sessanta era punto di ritrovo degli operai, ancora oggi presenta lo stesso arredamento. Osteria dar Maghetto, anche qui la location riporta alla Roma degli anni Cinquanta e il sapore della cucina è quello autentico. Osteria da Marcello, da prenotare con largo anticipo, soprattutto se vuoi andarci nei weekend, i piatti sono semplici ma fatti alla perfezione. 

Tra i ristoranti a San Lorenzo, quello più antico è Armando, gestito dalle sue figlie. Qui ancora oggi si ordinano gli antipasti del giorno, esposti sul bancone come si faceva in passato, seguiti da alcuni dei piatti della tradizione. Se cerchi un ristorante vegetariano sicuramente devi provare Bonario che ha moltissime soluzioni e tutte ottime. Da Pasquino San Lorenzo piatti di carne e pesce ma anche pizza nel forno a legna; Saltimbocca San Lorenzo, altro ristorante di cucina romana che offre porzioni abbondanti e buonissime. 

Section2-image1
Section2-image2

Vediamo anche alcune pizzerie da provare: Pizzeria Il Grano, anche con impasto integrale, Farinè la pizza, anche con birre artigianali, Sanlollo ottime pizze e mix di fritti. Per ristoranti di cucina internazionale: Hamburgheseria, un hamburger bar in stile americano, oppure Ferrovecchio, dove troverai pane fatto in casa; Kiko Sushi Bar, per mangiare giapponese. 

Per l'aperitivo o solo per un drink, ecco i locali a San Lorenzo da frequentare: Malt & Spirit, cocktails, birre e cucina; Officine Beat, un cocktail bar dalle luci soffuse; Marmo, ottimi drink e anche cibo in un'ambientazione suggestiva e un “giardino segreto” interno. 

Chiudiamo con la nota dolce che non può mancare: SAID, antica fabbrica di cioccolato diventata bistrot, dove sono imperdibili i dessert e Gelato San Lorenzo, per un ottimo gelato dai gusti particolari. 

Section3-image1

Dove fare shopping

Quello che rende allegra e dinamica la zona sono anche i mercatini di San Lorenzo che creano un’atmosfera rionale e stimolano la condivisione tra le persone. 

Proprio il Mercato di San Lorenzo è molto antico e continua a resistere al passare del tempo, si trovano bancarelle di tutti i tipi: frutta, verdura, pesce, carne, salumi e formaggi, di coltivatori diretti e di prodotti biologici. Si trova in Largo degli Osci ed è aperto dal martedì al sabato, dalle 7:30 alle 14. 

Nel cuore di San Lorenzo, in piazza dell’Immacolata, è stato organizzato già per due edizioni consecutive l’Eco & Chic Market, un mercatino molto originale in cui trovare articoli di artigianato, vintage, e vari tipologie di prodotti dalla bigiotteria all’abbigliamento, fino agli accessori per la casa, libri, vinili e oggetti da collezionismo. 

Il quartiere è ben fornito di negozi per tutte le necessità: abbigliamento, scarpe, accessori, articoli per la casa, gioiellerie, fioristi, negozi per lo sport, per l’intimo, per l’arredamento e di servizi come parrucchieri ed estetisti, veterinari e così via. 

Si tratta di una zona ottimamente fornita anche per quanto riguarda supermercati, botteghe e negozi di alimentari. Inoltre, è perfettamente collegata al centro e alle principali vie dello shopping di Roma. 

Section3-image2

Qualche domanda

Hai altre domande?

I quartieri di Roma

Garbatella e Marconi

SCOPRI
Banner-banner

Prati e Vaticano

SCOPRI
Banner-banner

EUR e Ardeatino

SCOPRI
Banner-banner

Trastevere e Circo Massimo

SCOPRI
Banner-banner

Monte Sacro e Porta di Roma

SCOPRI
Banner-banner

Trionfale e Balduina

SCOPRI
Banner-banner

Monteverde e Portuense

SCOPRI
Banner-banner

Flaminio e Trieste

SCOPRI
Banner-banner

San Giovanni

SCOPRI
Banner-banner