Il quartiere Navile si estende nella periferia nord di Bologna e prende il nome dall’omonimo canale che attraversa il territorio. È nato dalla fusione dei vecchi quartieri Bolognina, Lame e Corticella che sono state tre le più antiche zone di insediamento. A quest’area poi si sono aggiunte altre due località, la Noce e la Dozza. 

Proprio la presenza del Canale Navile ha condizionato sin dall’Ottocento gli sviluppi del quartiere con l’organizzazione della protoindustria e un sistema di comunicazione tra la città e il Po di Primario, un ramo del delta del fiume Po. 

Nel corso del tempo, quest’area fu interessata da un veloce processo di urbanizzazione soprattutto nella zona a nord della Stazione Ferroviaria Centrale per poi proseguire negli anni Sessanta nel distretto Fieristico. 

Si tratta di un quartiere ben collegato, infatti, oltre alla Stazione di Bologna Centrale, è inclusa anche la Stazione di Corticella. Entrambe servite dalla linea S4A che fa da servizio ferroviario metropolitano di Bologna. Ci sono anche varie linee degli autobus del servizio di trasporto pubblico e il Marconi Express che collega direttamente non solo il quartiere ma la città con l’Aeroporto di Bologna a Borgo Panigale. 

È in progetto anche la realizzazione della rete tramviaria di Bologna, che dovrebbe essere attiva nel 2026, e che collegherà Borgo Panigale al Pilastro passando per il centro storico, la Stazione Centrale, la Fiera di Bologna e attraverso il quartiere Navile. 

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Cosa vedere e cosa fare

Di Navile fa parte anche la zona di Bolognina, il luogo preferito dagli anticonformisti. Una zona di musica, arte, cultura, libri e tendenze di ogni genere. Per questo e per la sua atmosfera popolare e inclusiva, piace anche molto ai giovani. 

Si tratta di un rione storicamente operaio e che ha sempre ospitato la più alta concentrazione di lavoratori italiani e stranieri. Questo l’ha resa il rione della multiculturalità, di connessione tra il passato e il futuro, che vive di ricchezza architettonica e sociale

Tra le attrazioni da vedere a Navile c’è il centro civico Lino Borgatti, opera dell’architetto Enzo Zacchiroli. Da qui partono attività di promozione socio-culturali ispirati ai valori della condivisione e della valorizzazione dello stare insieme. 

In via della Beverara, al confine con la limitrofa zona di Lame, si trova il Museo del Patrimonio Industriale. Il percorso espositivo illustra la storia economica e produttiva della città attraverso gli anni, le macchine e gli strumenti. Invece, in via Saliceto si trova il Museo della Memoria di Ustica, qui si trovano parti di aeroplano recuperate e oggetti provenienti dal caso irrisolto dell’incidente aereo risalente al 1980. 

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Questo quartiere ha visto anche gli scontri tra le truppe dei nazifascite e i partigiani bolognesi, quindi tra via Carracci e il ponte di via Matteotti è stato costruito il Memoriale della Shoah, da vedere in quanto monumento commemorativo. 

A propositi di via Matteotti, qui si trova il Teatro Testoni Ragazzi che mette in scena spettacoli principalmente dedicati a bambini e adolescenti, ma ospita anche laboratori di recitazione. Invece, in via dell’Arcoveggio si trova l’Ippodromo di Bologna, progetto di Umberto Costanzini, immerso in un’area urbanizzata. 

In generale è interessante passeggiare e scoprire i vicoli del quartiere Navile perché molti dei suoi muri sono decorati da bellissimi murales. Per esempio sul ponte di via Stalingrado ce ne sono davvero tanti che danno colore e atmosfera alla zona. 

Nel quartiere non mancano giardini e aree verdi, come Parco di Villa Angeletti, con alberi, sentieri e un parco giochi, e il Parco dei Giardini, attrezzato con panchine, tavoli da picnic, gazebo e attrezzi ginnici. Prende il nome da via dei Giardini ma è conosciuto anche come Cà Bûra, in dialetto bolognese. 

Dove mangiare e bere

Il quartiere Navile è famoso anche per i suoi locali, sia quelli di un tempo che continuano a offrire lo stesso servizio, sia locali moderni e futuristici. Qui troverete i veri bolognesi che preparano tagliatelle al ragù o tigelle, oppure giovani che si avventurano nella produzione di birre artigianali. 

Vediamo qualche indirizzo sicuramente da non perdere, come quello di Trattoria Da Sandro Al Navile, o più semplicemente Da Sandro a Bologna. Si tratta di un ristorante storico suggestivo per location e architettura, situato in via del Sostegno sul Canale Navile. Dagli antipasti con taglieri di salumi, primi e secondi con materie prime di qualità e dolci buonissimi. 

Sempre in zona ci sono anche: Trattoria Mulino Bruciato, atmosfera accogliente e piatti classici della cucina italiana; Trattoria Il Vaporino, location casalinga e alla mano, sia ristorante che pizzeria. E ancora, Ristorante Sabbia di Mare, specializzato in cucina di pesce; La Bottega di Franco, un locale elegante con piatti raffinati e tradizionali, perfetto per una cena a lume di candela all’interno o nel patio in giardino; La Corte dei Ghiottoni, un ristorante rustico che propone piatti, dolci e vini tradizionali. 

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Quando hai voglia di cambiare sapori, ci sono anche una serie di ristoranti di cucina internazionale. Tra quelli di sushi e cucina asiatica: Megu, Manyi, Miiwa all you can eat; poi c’è Kabulàgna, ristorante afghano, Adal ristorante africano, Habesha Restaurant, ristorante etiope. Per la cucina indiana: Gujranwala Restaurant, Rosticceria Indiana Ravi e poi una serie di negozi kebab. 

Nel quartiere ci sono anche diversi bar alla mano ma ottimi per fare colazione oppure fermarsi a bere un caffè o per un piccolo aperitivo. Inoltre, ci sono pasticcerie molto buone fornite di ogni tipo di dolce e in cui preparano anche torte per occasioni speciali, come Pasticceria Crema e Gusto Arcoveggio, Bar e Pasticceria D. e D. e Pasticceria Cuppi. 

Se hai voglia di fare serata, qui troverai anche dei locali con musica di vario tipo, un genere che domina la scena del quartiere e quella elettronica. Un punto di riferimento per la scena underground è il Freakout Club, mentre per ascoltare anche musica dal vivo, Binario 69.

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Dove fare shopping

Il quartiere è reso vivace anche da diverse attività commerciali sia italiane sia di prodotti provenienti da tutto il mondo. Per esempio, ci sono fruttivendoli pakistani, barbieri indiani, botteghe di gastronomia locale e così via. 

In generale è una zona molto fornita dove si trova tutto quello di cui si può avere bisogno: negozi di abbigliamento, di calzature, di oggetti per la casa, di articoli vintage e un po’ radical chic. 

Il principale punto di riferimento per lo shopping e gli acquisti, però, è il Centro Navile, un’ampia area commerciale in cui trovi di tutto nella stessa location. Kiabi, per i vestiti e la moda, Scarpe&Scarpe, per le calzature, Unieuro, per elettronica ed elettrodomestici, Arcaplanet, per gli animali, Risparmio casa, oggettistica per il tuo appartamento, Mondo Convenienza, per l’arredamento. Inoltre, ci sono punti ristoro informali in cui prendere qualcosa da bere e da mangiare. 

Più piccolo ma pur sempre un centro commerciale è Minganti, verso il quartiere San Donato-San Vitale. Oppure, Centro Commerciale Centrolame, in via Marco Polo. Anche in questi si trova una selezione di negozi, caffetterie e un grande supermercato. Per il quartiere si trovano le catene di supermercati come Coop, Lidl, Despar, Conad e Carrefour, per gli acquisti quotidiani o settimanali. 

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