Diventare grandi, uscire dalla casa di famiglia, fare nuove esperienze di vita in un’altra città, tra cui condividere l’appartamento con dei coinquilini. Tutto questo ha sapore di libertà, ma anche di responsabilità.

Vivere insieme può essere davvero bello perché ciascuno anima l’ambiente con la propria personalità. Tuttavia, il rapporto con i coinquilini potrebbe presentare anche delle problematiche dovute ad abitudini e modi di fare differenti.

Ma crescere significa anche trovare il modo di andare d’accordo con gli altri, sapersi adattare e fare in modo di evitare i litigi con i coinquilini. Convivere infatti non è poi così facile. Significa avere a che fare con la quotidianità di altre persone, magari anche estranee fino a quel momento, e che non hanno la pazienza dei genitori.

I litigi tra coinquilini possono essere molto frequenti, soprattutto se non sei a conoscenza dei comportamenti che potrebbero infastidire gli altri. Poi in certi casi è questione anche di un po’ di fortuna, con alcune persone si va naturalmente più d’accordo che con altre.

Detto questo, ci sono delle buone norme da rispettare e delle buone maniere da mantenere per evitare il più possibile che si creino problemi con gli altri.

Vediamo insieme cosa può innescare un litigio tra coinquilini, come risolverli e soprattutto come evitarli.

I motivi per cui potrebbero nascere dei problemi tra coinquilini

Perché i coinquilini potrebbero litigare? Le motivazioni sono davvero tante e, il più delle volte, la causa è dovuta a comportamenti errati o poco attenti nei confronti altrui.

Inoltre, condividere la quotidianità con altre persone può essere impegnativo e, si sa, basta essere di cattivo umore per questioni private che potrebbero nascere delle incomprensioni.

Uso delle stanze, faccende domestiche, frequentazioni, tutto può portare a un diverbio o a un vero e proprio conflitto. I litigi tra coinquilini sono uno degli aspetti che maggiormente preoccupano chi si accinge ad affittare un appartamento in condivisione.

Ma non temere, conoscere i motivi principali che portano alle incomprensioni è il primo passo per riuscire a evitarle e creare una perfetta armonia in casa. Perché devi sapere che, a parte qualche piccolo imprevisto, vivere insieme ad altri ragazzi e ragazze, magari di nazionalità differenti, potrebbe davvero essere una delle esperienze più belle della tua vita.

Quindi, perché farsela rovinare?

  1. Gestione dello spazio

Uno degli aspetti più difficili della vita in comune è la gestione degli spazi. Quando si parla di appartamenti condivisi tra studenti o lavoratori, generalmente si può rischiare che venga preso un possesso non equilibrato della casa.

Magari chi si allarga troppo tra i ripiani del frigorifero, oppure chi ricopre l’appendiabiti con cappotti e giubbotti, o ancora chi tende a lasciare le proprie cose in giro, rubando così un po’ dello spazio comune.

Anche se il tuo carattere ti spinge a vivere la casa in libertà, ricordati che se ci sono altre persone bisogna cercare di trovare degli accordi che rendano felici tutti.

2. Pulizia

Le abitudini di igiene delle persone non potrebbero essere più diverse e anche questo è uno dei principali motivi di lite tra coinquilini. Ci sono i maniaci della pulizia così come quelli che tendono quasi a dimenticarsene. C’è chi sistema tutto dopo aver utilizzato gli spazi comuni e chi invece lascia in disordine, molto spesso a discapito di qualcun altro che si farà carico di sistemare.

Inoltre, possono sorgere delle discussioni sui turni per pulire e sulla regolarità con cui farlo. Oltre al momento della giornata da dedicare a questa attività, perché le pulizie possono essere molto rumorose e in casa potrebbe esserci qualcuno che dorme, che studia o lavora.

Sul fronte della pulizia ciascuno deve fare un piccolo sforzo per evitare di essere troppo ossessionato o troppo menefreghista. La cosa migliore anche in questo caso è parlarne insieme e trovare soluzioni di comune accordo.

3. Ritardo nel pagamento dell’affitto

Oltre alla bella esperienza, di solito si decide di andare in affitto in un appartamento in condivisione proprio per dividere i costi. Ma è fondamentale essere regolari nei pagamenti per andare d’accordo!

I più aspri litigi tra coinquilini sono proprio sul ritardo nel pagamento dell’affitto e delle bollette.

Il pagamento ritardato può infatti comportare delle penali e a nessuno piace dover pagare più di quanto pattuito per colpa di un coinquilino che non ha rispettato la scadenza. Oppure, potrebbe esserci un inquilino che deve anticipare la quota e poi dover aspettare giorni o addirittura settimane prima che gli venga restituito quanto dovuto.

4. Turni per cucinare

Dopo il bagno, la cucina è lo spazio comune che viene più utilizzato. Oltre che per l’ordine e la pulizia, qui si potrebbe rischiare il litigio perché ci si accavalla nei turni in cui cucinare, oppure per la tipologia di cibo che viene preparato.

Se gli orari sono gli stessi è necessario capire chi cucinerà e cosa. È bene fare attenzione a non occupare per troppo tempo questo ambiente, potrebbe servire anche agli altri.

Senza contare il fattore spesa. È molto importante capire chi deve farla, quando e come verrà suddiviso il costo. Oppure meglio optare per l’indipendenza in questo caso, ognuno fa la propria spesa così è sicuro di avere le cose che gli servono.

Vivendo insieme può capitare, anche senza volere, di mangiare le cose di un altro e questo può innescare dei diverbi anche molto accesi. Per questo è meglio suddividere gli scomparti del frigorifero, rispettando le cose degli altri.

5. Feste

Alcuni escono dalla casa dei genitori e vanno a vivere da soli proprio perché desiderano dare feste e invitare chi vogliono. Ma se vivi in un appartamento con altre persone dovresti assicurarti che questa politica vada bene a tutti.

Il fattore feste è un motivo di litigio da non sottovalutare. Prima di darne una è molto importante sapere se gli altri sono d’accordo e soprattutto chi ha organizzato la festa dovrà impegnarsi a ripulire tutto.

Le feste significano persone che fanno confusione fino a tarda ora, che entrano in casa e che potrebbero anche arrecare dei danni, anche se non volontariamente. Ricorda che la convivenza insieme ad altri richiede dei compromessi.

6. Danni

Come dice il vecchio ma famoso proverbio “Chi rompe, paga!”.

Se ognuno è in grado di accettare le proprie responsabilità sarà molto più semplice andare d’accordo. Quando più persone utilizzano i medesimi spazi e oggetti può capitare che qualcosa si rompa. Ci sono le persone molto responsabili che sono subito pronte a prendersi la colpa, ma ci sono anche quelle che fanno finta di niente.

Certi danni possono essere anche molto ingenti e se il colpevole non si fa avanti può essere motivo di problemi e litigi anche molto accesi.

Un’altra questione da affrontare è come riparare le cose che si guastano da sole. Per alcuni inquilini potrebbero essere fondamentali, mentre per altri no. Qui è necessario trovare un punto d’incontro tra le diverse esigenze.

In generale, se non c’è un vero e proprio responsabile dell’accaduto, siccome molte cose si rompono o si consumano per usura, è sempre bene dividere tra tutti.

7. Temperatura nell’appartamento

Hai mai pensato che la temperatura in casa potrebbe portare a far litigare i coinquilini?

Se inizierai ad abitare con qualcuno ti renderai conto dei problemi che può creare la temperatura dell’ambiente sia in estate che in inverno.

Da una parte ci sono i “calorosi”, che vorrebbero tenere il condizionatore acceso tutta estate e d’inverno accendere il riscaldamento solo quando è strettamente necessario. Certe persone preferiscono dormire con il freddo e per alcuni nemmeno la bassa temperatura in bagno durante la doccia costituisce un problema.

Dall’altra ci sono i “freddolosi”, che invece vorrebbero evitare di accendere il condizionatore in estate e terrebbero acceso tutto il giorno il riscaldamento in inverno. C’è chi è in grado di creare un vero e proprio clima tropicale!

Le lamentele sulla temperatura sono molto comuni, è importante trovare dei compromessi per evitare che una battuta sfoci in una discussione. Inoltre, in questo particolare periodo storico, bisogna prendere delle decisioni sagge anche per il bene dell’ambiente e per fare economia.

8. Fidanzati e fidanzate

Sei in coppia o single?

Anche questo può portare squilibri nella gestione della casa e dell’avere ospiti. Ovviamente nessuno vuole costringere il proprio coinquilino, o coinquilina, a stare senza la dolce metà, ma ci sono dei limiti e delle regole da seguire!

Nessuno litigherà con il proprio coinquilino per una visita ogni tanto, ma se queste diventano troppo ricorrenti e invadenti potrebbero essere fastidiose.

Il fidanzato o la fidanzata non deve trasformarsi in un ulteriore coinquilino che mangia dal frigorifero comune e utilizza senza criterio i servizi che poi saranno altri a dover pagare. Quindi va tutto bene finché i visitatori non rompono gli equilibri interni della casa.

9. Portare fuori la spazzatura

Di spazzatura se ne accumula sempre tanta, soprattutto quando in casa si è in tanti, ma non può essere sempre la stessa persona a dover pensare a smaltirla. A nessuno piace doverla buttare, ma è importante che vengano stabiliti dei turni, oppure che ogni inquilino ci presti attenzione. Si tratta di una buona norma anche per evitare cattivi odori o altri spiacevoli imprevisti.

Inoltre, tenere bene tutto l’ambiente aiuta a vivere in armonia e con il buonumore.

10. Animali domestici

Oggi tantissime persone hanno uno o più animali domestici. Finché si vive da soli nessun problema, ma cosa accade quando si decide di condividere un appartamento?

Un animale domestico ha bisogno di mangiare e di essere pulito. Senza contare che potrebbe sporcare le aree comuni e qualcuno dovrà pur pulire, soprattutto se il padrone è all’università o al lavoro.

Un altro enorme problema relativo agli animali sono le allergie. Se hai un animale domestico devi assicurarti che gli altri coinquilini non solo siano d’accordo ma che non abbiano allergie oggettive che gli impediscano di vivere con un animale.

Tutto questo vale sempre che sia possibile tenere animali nell’appartamento secondo quelle che sono le regole contrattuali della casa.

Come far fronte alle liti tra coinquilini

Anche se ognuno si impegna in una gestione il più possibile civile e corretta della casa, può comunque capitare che un litigio scappi.

Quindi, è importante sapere come gestire le liti nel momento in cui si presentano, per riuscire a placarle e non aggiungere altra benzina sul fuoco.

Se stai pensando di condividere un appartamento devi sapere come trattare con i coinquilini per riportare la pace dopo una brutta discussione.

Quando si verifica un litigio è molto importante che uno dei litiganti, o addirittura un esterno, prenda in mano la situazione e aiuti gli altri a discutere civilmente del problema che si è creato.

D’altronde, dovrai condividere una parte della tua vita con quelle persone. È meglio risolvere tutto il prima possibile per non trascinare malumori che possono portare a veri e propri dispetti.

È essenziale parlare apertamente della questione, mantenendo sempre il rispetto e il più possibile l’obiettività. Magari si tratta semplicemente di un malinteso, ma se così non fosse ciascuno deve esprimere la propria opinione per arrivare a una soluzione che vada bene a tutti o alla maggioranza.

Modi per evitare i conflitti con i coinquilini

Nonostante i problemi di convivenza tra fuorisede non si possano sempre prevenire, è bene sapere come andare d’accordo con i coinquilini per evitare che si presentino i problemi.

La parola più importante che ti devi mettere in testa è: rispetto. Se cerchi di agire ogni volta nel rispetto altrui hai già risolto metà dei litigi. Inoltre, basta seguire alcune piccole accortezze fin dal primo giorno di convivenza e vedrai che la vita insieme sarà una passeggiata.

Per vivere in armonia con i tuoi coinquilini dovresti:

  • Stabilire delle regole e dei limiti: fin dal primo giorno è fondamentale stabilire in modo chiaro come dovrà essere scandita la vita in comune, facendo anche degli schemi su chi cucina, chi pulisce, chi getta le spazzature e quando deve farlo;
  • Trascorrere più tempo possibile fuori casa: stare in casa è bello, ma potrebbe diventare un problema quando si convive, se sei uno studente puoi scegliere di studiare al campus oppure se sei un lavoratore potresti lavorare con il tuo computer da un Café o da una biblioteca, così come potresti pranzare fuori con qualcosa di veloce o incontrare gli amici al bar invece che in salotto;
  • Rispettare le cose e gli spazi altrui: la regola decisiva per una buona convivenza è il rispetto degli altri, dei loro spazi, delle loro cose e soprattutto dei loro sentimenti.

Conoscere i principali motivi di litigio tra coinquilini, sapere come risolverli e come prevenirli ti aiuterà a creare un clima di armonia in casa. In questo modo dovrai spendere meno tempo a risolvere questioni e più tempo a divertirti.

Alcune delle persone che incontrerai potrebbero essere tuoi amici fidati per il resto della vita!